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Coma etilico, cosa fare, sintomi, terapia e conseguenze

coma-etilicoDi recente si sente molto parlare di coma etilico nelle notizie dei giornali. L’abitudine di consumare super alcolici si sta diffondendo sempre più soprattutto tra i giovanissimi, i quali non hanno percezioni dei propri limiti e tendono a superarli con incoscienza.

Che cos’è il coma etilico

Il coma etilico è forse la più grave conseguenza dell’intossicazione acuta da etanolo. L’intossicazione si ha nel caso in cui la quantità di alcol ingerita supera la quantità che il corpo riesce a metabolizzare e smaltire. In questo caso l’organismo umano reagisce provocando un collasso di tutto il sistema con conseguente disattivazione dei vari apparati e organi.

Effetti degli eccessi dell’alcol sul corpo umano

L’assunzione smodata di alcol si ripercuote su ogni cellula del corpo umano. Dopo l’assunzione e il passaggio attraverso lo stomaco, l’alcol viene assorbito nell’intestino e passa nel sistema circolatorio da dove viene trasportato fino al cervello, alterando le normali funzionalità quali l’udito, la vista o tutte quelle azioni che di solito risultano essere automatiche.

L’alcol regala una sensazione di euforia, riduce le percezioni come distanza e velocità, aumenta la fiducia nelle proprie abilità ma al contempo ha un effetto sedativo. Il picco di concentrazione ematica viene raggiunto tra i 30 e i 120 minuti dopo l’ingestione anche se questo processo può essere accelerato se si è a stomaco vuoto o se la bevanda è frizzante (l’anidride carbonica incrementa la velocità di passaggio nel sangue dell’alcol).

In parole povere, l’assorbimento dell’alcol da parte delle cellule le priva del loro contenuto di acqua provocando al corpo umano gli stessi effetti della disidratazione.

Quali sono i sintomi del coma etilico

I sintomi del coma etilico sono facilmente riconoscibili e sono la spia di allarme che ci avverte di agire per evitare conseguenze peggiori. Imparare a riconoscerli può salvare una vita, semmai si ci dovesse trovare in presenza di una situazione del genere. Quindi andiamo a vederli nel dettaglio dai più comuni fino ai casi più gravi:

  • Stato di profonda incoscienza
  • Visibile arrossamento della cute
  • Pesante alitosi
  • Battito rallentato, ovvero bradicardia
  • Abbassamento della pressione sanguigna che porta poi a uno stato di ipotermia
  • Respirazione difficoltosa e irregolare

Quali sono le conseguenze dell’abuso di alcol

Le conseguenze dell’abuso di alcol o di un eventuale coma etilico sono diverse in proporzione alle quantità di alcolici ingeriti e al tempo continuato durante il quale si fa abuso di tale sostanza.

Lasciando da parte la pur sempre pericolosa dipendenza, più nota come alcolismo, e l’abuso anche solo di una sera che può tramutarsi in tragedia come il coma etilico, andiamo a vedere quali sono le disastrose conseguenze dell’abuso di alcol, senza contare che negli alcolisti anche interrompere repentinamente l’assunzione di alcol provoca gravi conseguenze.

Le seguenti patologie sono associate al consumo cronico di alcol:

  • Sindrome di Korsakoff: un disturbo della memoria che può portare problemi sia a breve che a lungo termine.
  • Pellagra: causata dal deficit della vitamina PP che è causata dal malassorbimento negli alcolisti cronici. Implica disturbi gastrointestinali e dermatologici fino a conseguenze psichiche e neurologiche.
  • Atrofia cerebellare da alcol: una degenerazione dei neuroni del cervelletto che interessa soprattutto gli alcolisti di lunga data.
  • Polineuropatia etilica: si sviluppa quando si verifica una carenza di vitamine del gruppo B nel corpo, causando danni al sistema nervoso periferico, fino ad avere problemi nella deambulazione.

Come comportarsi in caso di coma etilico

Una cosa molto grave in caso di coma etilico, è sottovalutarlo: infatti di solito i sintomi vengono scambiati con un semplice stato di ubriachezza. Quando si verifica bisogna subito chiamare il soccorso di un’ambulanza. Mentre si aspetta l’intervento di medici e paramedici, il primo soccorso da effettuare è quello di tenere a caldo il corpo per evitare lo stato di ipotermia che complicherebbe i successivi interventi o risultare addirittura fatale. Altro intervento che si può effettuare è quello di far chinare la persona in questo stato su di un lato in modo da evitare il soffocamento in caso di reflusso o vomito.

Una volta giunto il soccorso dell’ambulanza è bene lasciare spazio ai medici e paramedici per permettere di effettuare il loro intervento, senza distrarli con domande o richieste particolari.

Essendo una vera e propria emergenza, richiede un repentino trasporto in ospedale. Purtroppo non esiste una medicina che risolve questo problema e bisogna procedere in contemporanea su tre fronti: ipotermia, ipoglicemia, acidosi. Innalzare la temperatura corporea può risultare abbastanza semplice, per alzare i livelli di zuccheri nel sangue viene iniettato glucosio via endovena associato a piccole dosi di insulina. Vengono inoltre iniettate sostanze sia per accelerare il metabolismo dell’alcol da parte dell’organismo, per ristabilire il corretto equilibrio idro salino e per aiutare la detossicazione epatica. Bicarbonato o lattato di sodio sono usati per la correzione dell’acidosi metabolica. Se il coma etilico dovesse essere già in stadio avanzato, si interviene addirittura con la respirazione artificiale per evitare la morte del soggetto.

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