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Dieta Rina dei quattro giorni, cos’è, come funziona ed esempio

dieta-rinaChe cos’è la dieta Rina

La dieta Rina, anche conosciuta come dieta Rina 90, nasce dalla passione e dalla ricerca, ormai più che decennale, delle due autrici slovene della rivista Rina. La dieta Rina è una dieta dissociata che punta a un dimagrimento importante su un periodo di tre mesi. Sotto la supervisione del dottore Stefan Celan, Breda Hrobat e MojcaPoljansek hanno studiato una dieta che si estende in un periodo di novanta giorni, con blocchi di quattro giorni e prevedendo un giorno al mese di digiuno. Da queste ricerche è nato un libro che ha avuto un successo impressionante, tanto da essere tradotte in dieci lingue nella sua prima versione, compreso tedesco e russo. Con le edizioni successive il successo è continuato e si è accresciuto tanto che si aspetta a breve una nuova edizione con la prima uscita della versione in lingua inglese.

La dieta Rina è un vero e proprio fenomeno mediatico, tanto che sono nati forum e gruppi online di sostenitori di questa dieta in cui si scambiano informazioni, consigli, piani alimentari e nuove ricette. Naturalmente, come tutti i prodotti di successo, la dieta Rina è stata copiata e riportata in tante altre versioni e diete. Questo supporta la validità di questo sistema di nutrizione, l’efficacia di questa dieta infatti viene ripresa e sfruttata da tante persone in tante versioni.

Questo regime alimentare dissociato si concentra sulla tipologia degli alimenti che si assumono con la nutrizione giornaliera e non sulla quantità di calorie assunte. Naturalmente, la dieta va di pari passo con l’attività fisica regolare in modo da accelerare la perdita di peso. La dieta Rina è particolarmente indicata per i soggetti in forte sovrappeso e per gli obesi in quanto consente di perdere anche dai venti ai trenta chili in soli tre mesi con la prospettiva di tenere sotto controllo il peso facilmente nei mesi successivi alla dieta. Ma è consigliata anche per chi non ha tempo di dilettarsi in cucina perché le ricette sono molto semplici e veloci, i prodotti si trovano facilmente nei negozi di alimentari.

Le regole rispettare per seguire la dieta Rina

Il regolamento della dieta Rina prevede poche e semplici regole:

  • Bisogna seguire correttamente gli intervalli stabiliti.
  • L’attività fisica regolare è importante e va associata alla corretta alimentazione del piano alimentare. Bisogna inoltre mantenere l’idratazione corporea a liveli ottimali.
  • Bisogna inserire quotidianamente gli alimenti previsti dal piano nutrizionale senza rinunciare o saltare alcun pasto.
  • Non c’è limite di assunzione di calorie né quotidiano né mensile, basta seguire alla lettera le combinazione degli alimenti previste dal piano alimentare.

Queste sono le regole alla base della dieta Rina. Questo piano alimentare si caratterizza per la facilità di mescolare i vari tipi di alimenti allo scopo di digerirli con velocità e semplicità. Un esempio? Non bisogna abbinare i carboidrati di patate, pane o pasta con le proteine di pesce, uova o carne perché c’è una differenza di pH dell’ambiente in cui vengono digeriti questi alimenti. La dieta Rina quindi tende a migliorare la funzione metabolica e rafforzare il sistema immunitario per portare progressi, oltre al peso corporeo, al benessere psicofisico.

Con questo piano alimentare, vanno seguite alla lettera le istruzioni soprattutto per quanto riguarda gli intervalli previsti e la corretta distribuzione degli alimenti.

Schema esempio dei quattro giorni della dieta Rina

Durante tutta la durata della dieta Rina (i 90 giorni), ci sono minicicli di quattro giorni che vengono ripetuti: il primo giorno prevede l’assunzione di proteine, il secondo e il terzo giorno bisogna assumere amidi e carboidrati e infine il quarto giorno si assumeranno vitamine. Ricordiamo che non sono importanti le quantità o le calorie assunte durante questo piano alimentare ma solo la combinazione degli alimenti tra loro. Andiamo ora a vedere quale potrebbe essere un esempio di un mini ciclo di quattro giorni.

Primo giorno: il giorno delle proteine

Si parte da una colazione a base di frutta fresca. A pranzo e a cena invece si assumeranno solo proteine con carne, pesce o uova a piacimento. Per la cena è consentita una fettina di pane per accompagnare il pasto.

Secondo giorno: il giorno degli amidi

La colazione resta a base di frutta mentre il pranzo e la cena saranno a base di tutti quei prodotti che vengono mangiati proprio come vengono coltivati, ovvero non subiscono trasformazioni prima di giungere al negozio nel quale ci serviamo. Stiamo parlando di patate, riso, piselli e fagioli, mais e gli altri cereali. Purtroppo non è prevista la fetta di pane da accompagnare alla cena.

Terzo giorno: il giorno dei carboidrati

Anche il terzo giorno la colazione è a base di frutta fresca. Il pranzo e la cena si ci può deliziare, senza preoccuparsi delle quantità, di pasta, pane, pizza, dolci e addirittura, per cena, è concesso un pezzetto di cioccolato fondente o un po’ di gelato.

Quarto giorno: il giorno delle vitamine

Dovendo consumare le vitamine, si può assumere qualsiasi tipo di frutta, quindi anche per colazione. Tutti i pasti della giornata saranno quindi a base di frutta o vegetali sia crudi che cotti. Al termine di ogni pasto è consigliato bere una tazza di tè caldo.

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