Gravidanza

Depressione post parto: riconoscerla e curarla

La depressione post parto un male che può portare gravi conseguenze

Dopo circa nove mesi di gioie e dolori, esplosioni ormonali e sbalzi di umore finalmente l’attesa è finita ed eccolo lì il nostro pargoletto finalmente è venuto al mondo.

Il post parto per le donne è il momento più bello del mondo in quanto si ha davanti il miracolo della vita, la creatura nata dall’amore, tuttavia non per tutte il dopo gravidanza è un momento così piacevole in quanto molte iniziano a sentirsi irritabili, inutili, inadeguate, tristi e così via.

Questi sintomi potrebbero passare nel giro di pochi giorni o prolungarsi, nel primo caso si parla di “baby blues” uno stato depressivo temporaneo e senza nessuna conseguenza, nel secondo caso invece la situazione diventa ben più seria in quanto si parla di “depressione post parto”!

Circa il 10% delle donne sono colpite dalla depressione post parto che non deve assolutamente esser presa sottogamba, al contrario va curata con l’aiuto di uno specialista.

Le cause della depressione post parto

Nonostante i numerosi anni di studio sulla depressione post parto si può dire che non si è ancora trovata la vera ragione che la scaturisce ma più una serie di ipotesi.

La prima causa va attribuita sicuramente agli ormoni che dopo il parto subiscono un calo drastico, e poi c’è lo stress e la spossatezza dovuta al travaglio.

E poi come anticipato prima ci sono il senso di ineguatezza e la convinzione di non essere capaci di essere delle buone madri perché magari si pensa che essendo una cosa innata automaticamente si sappia già cosa fare.

In alcuni casi incide anche la sensazione di non essere aiutate e sostenute dal partner.

I sintomi della depressione post parto

La depressione post parto presenta diversi sintomi, soliti della normale depressione, che possono essere riconoscibili:

  • Perdita o eccessivo appetito
  • Perdita o eccessivo di sonno
  • Disinteresse nei confronti del figlio
  • Senso d’irritabilità, tristezza, irrequietezza e forte tendenza al pianto
  • Difficoltà a concentrarsi o a ricordarsi le cose
  • Sensi di colpa e distima

Affrontare la depressione post parto

La depressione post parto non deve assolutamente essere sottovalutata pensando che passerà da sé in quanto può portare a conseguenze davvero gravi sia per la madre che per il bambino, quindi è bene ai primi sintomi consultare uno specialista.

In questo caso lo specialista per i primi tempi potrebbe somministrare degli anti depressivi sempre che la donna non allatti il bambino, e comunque se lo stato depressivo viene accompagnato da psicosi la cura con le medicine ha la precedenza sugli altri trattamenti.

Se invece lo stato di depressione non interferisce con le nostre attività quotidiane e lo riteniamo gestibile è possibile seguire qualche consiglio per evitare che la situazione peggiori:

  • Lasciare che amici, parenti ed il partner ci diano una mano nella fase iniziale di questa nuova vita può essere di aiuto per sentirsi meno stressate e meno “abbandonate”.
  • Agire in maniera più rilassata non esigendo troppo da noi stesse: anche se non riusciamo a fare tutto quello che ci siamo prefissate in una giornata non sarà la fine del mondo…
  • Parlare con il partner: è importante esternare al partner il nostro stato d’animo, parlare del cambiamento che la vostra vita subirà da quel momento in poi.
  • Confrontarsi con altre mamme: può essere di aiuto per non sentirsi sole e per sapere che non siete le uniche a provare quelle sensazioni… come si dice “mal comune mezzo gaudio”.
  • Se vi può far stare meglio tenete un diario dove sfogare quello che provate.
  • Infine cosa fondamentale è stare vicine al bambino mantenendo un legame con lui allattandolo spesso, riposando insieme a lui, prendendolo spesso in braccio etc.

L’importante è ricordarsi che la depressione post parto può essere davvero un problema che non va affrontato e curato autonomamente.

 

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