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Come superare la sofferenza d’amore?

Vittime di sofferenza d’amore di tutto il mondo, unitevi!

E’ argomento di comune interesse. Potremmo definirlo servizio pubblico. Un manuale per la sopravvivenza per tutte le età e per tutte le stagioni. Essì perché la sofferenza d’amore non aspetta il vostro ritorno a lavoro per farvi distrarre. Non aspetta che abbiate equilibrio tra vita sociale ed emotiva. Non aspetta che i vostri amici tornino dall’estero o che facciano in tempo a starvi accanto per trapiantarvi la loro spalla per piangere. La sofferenza d’amore è subdola, cattiva, snervante ma soprattutto onnipresente! Ebbene, mie care amiche, per riprendere in mano la nostra vita, il nostro orgoglio e la nostra dignità (perché lo sappiamo che al momento opportuno siamo pronte a giocarcela, certo che lo sappiamo!!!) pubblichiamo una serie di consigli utili per affrontare meglio la sofferenza d’amore ed aprirsi ad altre nuove ed esaltanti “angosce” sentimentali! 😀

Fasi della sofferenza d’amore

Quando siamo vittime della sofferenza d’amore la prima sensazione che avvertiamo è un fortissimo senso d’angoscia mista ad ansia e disperazione Alcuni somatizzano l’abbandono con perdita del sonno, dell’appetito e poca voglia di stare in mezzo alla gente. La prima reazione è quella di rifiutare l’accaduto ponendosi una sola e ricorrente domanda: Perché?
Ci si aggrappa a tutto pur di non rassegnarsi al dramma in corso. Ogni piccola luce, ogni piccolo spiraglio di riavvicinamento diventa aria, ossigeno utile alla sopravvivenza. Ed in effetti, questa è la fase più dura. Si ha completa perdita dei propri pensieri. La mente sembra girare in loop su le stesse immagini, stesse parole, ma soprattutto lo stesso volto. Sempre e solo il viso dell’ex partner. Sia ben chiaro, le emozioni pungenti possono attenuarsi, ma la mente colma dell’immagine dell’altro più perdurare per molto e molto tempo.
Ciò che regola questa prima fase è la mancata accettazione della rottura. Si cerca disperatamente un motivo per dare un senso alla nostra immane sofferenza; una qualsiasi ragione razionale è sufficiente a riporvi la nostra delusione ma purtroppo non sempre questo accade. Alcune storie finiscono per problemi pratici, è vero. Altre finisco e basta! Quando si smette di amare non vi è nulla che può giustificarlo perché è uno stato dell’animo involontario. Succede e basta. E più è ingiustificabile la fine dell’amore tanto più è immenso il dolore.

Consigli ed idee per combattere la sofferenza d’amore

Per affrontare meglio la sofferenza ed il dramma in corso, il consiglio è di gestire con intelligenza il tempo. Riempite con mille attività le vostre giornate. Lavorate, uscite, incontrate gente, ricercatevi un hobby. Rendete il vostro tempo ricco e fruttuoso. Fate in modo, in buona sostanza, di non pensare. Non date adito alla vostra mente di riempirsi con pensieri dolorosi. Concedetevi delle isole per respirare nel vostro cervello. Ma soprattutto, che non vi venga in mente di contattare l’altro. L’ex è offlimits. Rischiereste di apparire soffocanti ed isterici. Scatenereste intolleranza che di certo, non gioverebbe al vostro rapporto, qualsiasi forma esso stia per assumere. Non di meno, va evitato qualsiasi atteggiamento vittimistico. Il partner starà sicuramente analizzando l’accaduto con eventuale senso di colpa ed affini. Non dategli ulteriori responsabilità, finireste per allontanarlo definitivamente. Curate voi stessi, se sarà destino, lui tornerà. Ma il tutto deve avvenire in completa naturalezza. Accettate, dunque, la vostra sofferenza e le vostre giornate senza l’altro per quanto dolorose possano apparire ma ricordatevi: distrarsi è la cosa migliore. Investite su di voi e sul vostro tempo, questo approccio si rivelerà un valido aiuto nella crisi ma anche un ottimo investimento nel futuro. Pensare a noi stessi, ci rende più affascinanti agli occhi degli altri, ex partner compreso. Questo è sicuro. Altro importante consiglio è: mai sminuivi, non colpite la vostra autostima. Se lui o lei lasciano è perché l’amore finisce e non sempre c’è una spiegazione. Inoltre, non idealizzate il partner. Nessuno è un dio e di sicuro, è portatore sano ed insano di difetti proprio come tutti gli altri esseri umani. Altre raccomandazioni: vivete alla giornata. Confidatevi con amici e familiari, vi aiuteranno a sentirvi meglio e soprattutto assecondate i cambiamenti. Uscire, conoscere gente, fare nuove esperienze arricchisce e da nuovi stimoli; tutta linfa vitale per il vostro benessere e per la sconfitta dell’immane sofferenza.

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