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Itinerari culturali: i musei di Roma

Vi sono tanti e diversi itinerari a Roma che si possono intraprendere: artistici, archeologici, di fede e delle costruzioni moderne; l’itinerario museale è senza dubbio quello più vasto e uno fra i più interessanti. Non si può visitare Roma e non concedersi una passeggiata fra i musei che ci narrano la storia della capitale sotto molteplici aspetti, è un modo di viaggiare nel tempo e di vedere concretamente le testimonianze del passato.

I più famosi sono senz’altro i Musei Capitolini (1471) che fu fondato a seguito di una donazione di statue bronzee al popolo da parte di Sisto IV e successivamente fu fondata la Pinacoteca (XVIII secolo). L’esposizione si è arricchita nel tempo grazie a donazioni, acquisti e ritrovamenti archeologici. Possiamo ammirare la collezioni di statue e busti all’interno del Palazzo Nuovo, mentre nel Palazzo dei Conservatori ammiriamo diversi affreschi e alcuni antichi bronzi, nel Palazzo Caffarelli-Clementino si trovano esposte monete, medaglie, gemme e gioielli. Nella Pinacoteca Capitolina osserviamo un percorso di opere pittoriche ordinato cronologicamente dal tardo Medioevo al Settecento.
Giungendo presso i Mercati di Traiano incontriamo il Museo dei Fori Imperiali, il primo museo di architettura archeologica aperto al pubblico dal 2007 che mostra al pubblico calchi e frammenti delle antiche costruzioni romane. Questo museo si snoda su alcuni edifici: Grande Aula, Corpo Centrale e Grande Emiciclo.

Dal progetto di Richard Meier & Partners Architects nasce uno dei musei più famosi dell’esposizione dell’arte classica ovvero il Museo dell’Ara Pacis. Originariamente si trattava di un edificio voluto dal Senato romano (13 a.C.) che commemorasse il ritorno di Augusto dalle terre conquistate, il monumento principale ovvero l’altare che fu stabilito lungo la via Flaminia è stato ristrutturato nel 1937 (bi millenario della nascita di Augusto) a causa dei danni originati dalle intemperie.

Fra i musei della scultura a Roma è imperdibile il Giovanni Barracco che espone un’inestimabile collezione di sculture antiche di varie epoche e civiltà, donate al comune dal fondatore del museo. Di particolare valore ed interesse è l’esposizione egizia con rari oggetti ed esempi dell’arte dell’epoca. Splendidi esempi anche d’arte greco-romana.
Per chi volesse approfondire la storia romana ecco una tappa fondamentale nell’itinerario museale romano: Il Museo della Civiltà Romana.
In quest’edificio del 1955 troviamo numerose sale con una maestosa collezione di plastici e calchi degli edifici, raccolta di materiali, sintesi della storia, oggetti della vita quotidiana, oggetti religiosi e ancora militari. Imperdibili sono i Musei Vaticani, solitamente i primi ad essere visitati poiché solitamente il complesso del Vaticano è la principale attrazione che da inizio al tour essendo poi un punto centrale e presso cui si trovano numerosi noti hotel di Roma.

Dunque li troviamo per l’appunto dentro la città del Vaticano e vi sono raccolte le più prestigiose opere d’arte italiane, basti pensare alla Cappella Sistina e agli appartamenti papali opera del Raffaello che loro da soli bastano a costituire un grande patrimonio artistico.

Il complesso museale vaticano è stato voluto da Papa Giulio II (XVI secolo), al suo interno troviamo:
• la Pinacoteca vaticana;
• la Collezione d’Arte Religiosa Moderna;
• il Museo Pio-Clementino;
• il Museo Missionario-Etnologico;
• il Museo Gregoriano Egizio/Etrusco;
• il Padiglione delle Carrozze;
• il Museo Filatelico e Numismatico
• i Musei della Biblioteca Apostolica Vaticana;
oltre a numerose gallerie ed agli indimenticabili appartamenti dei Borgia.

Altrettanto interessante è il Museo nazionale di arte orientale diviso a seconda della provenienza etnica dei repartei: quindi abbiamo la sala islamica con ceramiche, utensili ed ornamenti (XIV-VI sec. a.C.), quella indiana con sculture e raffigurazioni religiose (VIII-IX sec.) oltre che bronzi e stele in pietra e la sala dell’estremo oriente con numerosi reperti archeologici, vasi coreani, statuette bronzee, specchi e manufatti cinesi. Da visitare con tutta la famiglia è senz’altro il Planetario annesso al Museo Astronomico all’interno del quale una cupola di 14 metri riproduce la volta del cielo stellato, i moti del Sole, della Luna e dei pianeti. Vi sono inoltre diversi proiettori digitali che riproducono i filmati e le simulazioni in 3D. Il museo atronomico propone al pubblico modelli di pianeti, diorami e postazioni multimediali nelle quali sperimentare direttamente una riproduzione del contatto con l’universo.

In ultimo troviamo un’altra tappa ideale per tutte le famiglie: il Museo Civico di Zoologia aperto al pubblico nel 1932 e che espone 5 milioni di esemplari tra conchiglie e molluschi oltre che una balenottera di 16 metri. Nelle diverse sale sono riprodotti gli habit e le specie chi vi vivono compresi i fondali marini.

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