Trucco

Rimuovere un tatuaggio? Con le nuove tecniche è possibile

Tatuaggi sui fianchi, a contorno dell’ombelico, su cosce, mani e piedi. Il mondo rosa dei tattoo ha conquistato un po’ tutte, soprattutto grazie all’imitazione di modelli imposti dalle celebrità di Hollywood.

Passata la moda e l’eccitazione dei primi mesi in molte vogliono però liberarsene. Magari ha perso forma e colore, oppure quello che ci eravamo tatuate non rispecchia più il nostro carattere e il nostro stato d’animo.

Fino a qualche anno fa c’erano da patire procedure infernali, dal sale all’intervento chirurgico, i cui effetti non erano garantiti e le cui parcelle spesso erano a troppi zeri.

La tecnologia però fa passi da gigante, e anche chi non vuole spendere un patrimonio può finalmente rimuovere un tatuaggio che non piace più.

La scoperta del secolo, almeno per chi ha inchiostro intrappolato sotto pelle, è il laser Q-switched, un potente fascio di luce in grado di andare a degradare le particelle di inchiostro del disegno che abbiamo sul corpo. Le particelle, una volta frantumante, saranno espulse dal nostro corpo come si fa con le impurità, garantendo nel giro di poche sedute risultati migliori delle vecchie tecniche.

I costi non sono enormi, ma sono comunque incerti. A seconda del colore e della profondità dell’inchiostro sarà necessario un numero diverso di sedute, ognuna con un costo fisso, e nel caso di tattoo particolarmente tenaci il conto salirà inesorabilmente.

Gli errori continuiamo a pagarli a caro prezzo, anche se ad un prezzo comunque meno caro dell’intervento chirurgico, che oltre ad essere più invasivo e doloroso è anche innegabilmente più costoso, con parcelle che spesso superano i 5.000€.

Meglio lasciar perdere le tecniche amatoriali, come quella dello sfregamento del sale, che oltre ad essere poco efficaci sono estremamente poco sicure per la salute.

Il rischio, soprattutto se non si ha la competenza medica per portarle a termine, è di danneggiarsi per sempre, portando segni ben più difficili da accettare di un tatuaggio che non ci piace più.

La tecnica c’è, il risparmio pure, perché non provare e rimuovere finalmente quel tatuaggio che ricorda più un errore di gioventù che qualcosa in cui crediamo?

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