Mamme Neonati

Latte materno: perché così importante?

Latte materno. L’alimento più completo per i bebè

Il latte materno risulta ancora oggi essere l’alimento maggiormente indicato per i neonati perché fornisce loro tutti gli elementi necessari alla crescita equilibrata del loro corpicino. Il latte materno, infatti, così come quello degli altri mammiferi, segue tre diverse fasi di lattazione. Quello del sesto giorno, il colostro, presenta un maggior numero di Sali minerali e proteine rispetto al latte delle primissime ore dopo il parto. Il ricambio si spiega perché dopo la nascita il bambino subisce una perdita considerevole di liquidi nel corpo. In più, va considerato che il parto, per il bebè, essendo un considerevole cambiamento, può essere un trauma, con un relativo dispendio energico. Il latte del sesto giorno, quindi, presenta quel giusto apporto di lattoferrina, lisozima e globuli bianchi, elementi atti a riequilibrare l’energia nel corpo del bebè. In più il latte della mamma, fornisce gli anticorpi necessari a contrastare gli elementi patogeni con i quali il bebè entrerà in contatto in questo nuovissimo e caotico mondo. Altro elemento positivo del latte materno è la sua capacità di regolare le funzionalità dell’apparato digestivo. Dopo questa prima fase con Sali minerali e proteine, il latte cambierà di nuovo per fornire al nostro bebè zuccheri e lipidi. Dopo le prime settimane gli elementi nutritivi del latte si manterranno intatte per tutto il resto dello svezzamento contenendo, in ogni caso, un’alta percentuale di lipidi e glucidi.

Il latte del seno fa bene anche alla mamma

Molto importante in fase di allattamento, a parte le proprietà del latte, è la suzione al seno; questa, infatti, stimola la produzione di ossicitina, l’ormone che aiuta a riequilibrare le condizioni fisiologiche del corpo della neomamma. Come prevedibile, la produzione e il nutrimento del bambino, portano ad un notevole dispendio energetico (cosa che potrebbe aiutare la mamma a ritrovare parte della linee persa in gravidanza.). Ma dare il proprio latte al bambino, pare che aiuti anche a proteggere dall’osteoporosi o, come riferiscono alcuni medici, dal tumore al seno.

Tutti i vantaggi del latte materno

Le proprietà nutritive e gli aspetti positivi legati all’allattamento al seno sono tanti. Zuccheri, proteine, lipidi e Sali minerali, possono essere passati al bambino in una volta solo grazie proprio al latte della mamma. Inoltre, a questo latte va aggiunto anche il vantaggio di prevenire l’obesità infantile. Sarà il bambino, infatti a fermarsi quando si sentirà sazio e questo costante esercizio lo abituerà a regolare la propria alimentazioni che in età maggiore. Inoltre, con globuli bianchi, anticorpi anti virali ed anticorpi specifici, il latte della mamma difende il bimbo dai patogeni dell’ambiente esterno. Il latte materno, in più, non causa infezioni o intossicazioni alimentari e protegge dalle allergie. Più il bimbo è lontano dagli alimenti esterni e più il suo sistema immunitario avrà il tempo per svilupparsi. E seppur ultimo, ma non meno importante, sottolineiamo anche il positivo risparmio economico. Sappiamo quanto alcune aziende speculino sulla preoccupazione dei genitori per qualità dei servizi e delle merce da destinare ai neonati. Il latte della mamma, invece, è ovviamente gratuito, a portata di mano e sempre ad una temperatura ottimale. Il consiglio è di fornire al bambino quanto più a lungo possibile, l’inimitabile latte materno perché completo, economico e naturale.

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