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Fitness 2.0: la nuova frontiera della ginnastica.

Addio videocassette ginnastica anni 80’, adesso ci sono i videogiochi per fitness web 2.0.

Moda degli ultimi anni è fare fitness in casa. Ma attenzione, i sacrifici per avere un corpo invidiabile e per rispettare sempre e comunque, il saggio detto “mens sana in corpore sano” non si fanno più dinnanzi ad una videocassetta vintage di fitness anni ’80, bensì, davanti ad un megaschermo con su proiettato un videogioco interattivo. E’ la nuova frontiera web 2.0 del fitness. Si resta comodamente a casa ed attraverso i salti, i balli e le peripezie di piccoli avatar, guidati attraverso particolari telecomandi, si smaltisce ciccia, si elimina la cellulite (per quanto possibile) e si diventare più boni e più belli! 😀

Il fitness virtuale è efficace?

La moda del fitness col videogioco fu lanciata nell’ormai preistorico 2007, quando la Nintendo lanciò la famosa e diffusissima piattaforma Wii, console rivoluzionaria e montabile di ben 90 pezzi. Fu allora che cominciarono a svuotarsi le palestre, con miriade di gente che si chiudeva in casa a sudare con milioni di pixel nascondendo le proprie “vergogne”. Il fitness virtuale dunque è risultato essere l’unico modo per fare attività fisica. Ma questa nuova frontiera della ginnastica, porta davvero dei benefici? E’ equiparabile alla ginnastica tradizionale, fatta in palestra con un istruttore che ci segue passo dopo passo, serie di addominali dopo serie di addominali?

Esperti e testimonianze a confronto. Come ottenere risultati con fitness tradizionale e virtuale?

Secondo uno studio condotto in Germania, il fitness virtuale non porta gli stessi benefici di quello tradizionale perché gli sforzi sono decisamente inferiori rispetto a quelli fatti in palestra con un personal trainer. A dovere di cronaca va però, riferito che ci sono casi in cui la Nintendo Wii (giusto per citare la piattaforma più nota) ha portato risultati eccellenti in persone in gran soprappeso. Una donna inglese di 38 anni, ad esempio, dichiara di aver perso ben 50 kg sui 114 di partenza grazie ad un’alimentazione equilibrata e a molto esercizio fisico. Questo eccezionale risultato è dovuto alla libertà e alla privacy di cui la donna ha goduto durante i momenti dedicati al fitness. In effetti, il più grande deterrente all’iscrizione in palestra per persone obese o timide, è sicuramente l’imbarazzo di stare in pubblico, di condividere sulla pubblica piazza del mercato le proprie rotondità ed inestetismi. Seppur pensieri errati, perché bisogna sempre mettersi in gioco ed avere stima di sé, il timore del pubblico è un’amara realtà e bisogna tenerne conto. La soluzione potrebbe essere quella di evitare di condannare la nuova tecnologia anche se porta ad isolarsi; per i soggetti timidi, quindi si potrebbe raccomandare di fare fitness virtuale nei primi tempi per sentirsi a proprio agio ma unirsi ad altri in una palestra pubblica in una fase successiva. Stare in palestra, all’aperto e condividere con altri il proprio lavoro ha, infatti, degli indubbi vantaggi su tutto il nostro benessere psicofisico. Il nostro motto, dunque, potrebbe essere “fitness virtuale sì ma solo per cominciare.”.

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