Benessere Salute

Ugola gonfia e mal di gola: le probabili cause e i rimedi

Che cos’è l’ugola

Ugola deriva dal latino uvula e indica il diminutivo del frutto dell’uva, la traduzione letterale è infatti piccola uva. L’ugola è la struttura cilindrica che pende in fondo al palato ed è formata da tessuto connettivo, ghiandole alveolari e fibre muscolari. Le sue funzioni sono molteplici: dalla modulazione di alcuni suoni (ecco perché si dice ugola d’oro di chi ha una voce particolarmente ammaliante) al ruolo che riveste durante la deglutizione sollevandosi per separare la cavità orale da quella nasale, guidando il cibo verso la faringe ed evitando che finisca nel naso. Inoltre l’ugola rilasciata sembra essere una delle possibili cause del russare in quanto il passaggio dell’aria la farebbe muovere causando il rumore vibrato. Chi ha subito un intervento di tonsillectomia (l’asportazione delle tonsille), ha un timbro di voce temporaneamente alterato a causa della paralisi momentanea del palato molle e dell’ugola.

Probabili cause di ugola gonfia e mal di gola

La posizione dell’ugola alla fine della bocca è un punto chiave per la sua funzione ma la espone anche al passaggio di germi e batteri che passano per il cavo orale. Questo può causare infiammazioni, traumi o irritazioni che possono compromettere la sua funzione oltre a causare fastidi che possono estendersi a tutta la gola. La disidratazione può essere un’altra causa dell’infiammazione dell’ugola. Questo avviene quando si respira a bocca aperta. L’umidità dell’ambiente viene infatti alterata dall’aria in entrata che secca le mucose causando la disidratazione e la conseguente irritazione.

I pericoli però non sono tutti in entrata: una causa proveniente dall’interno del nostro corpo può essere il reflusso gastrico che, riducendo il pH specifico può portare a fastidiose irritazioni. Anche il vomito può causare problemi all’ugola, naturalmente in questo caso basta risolvere il problema del rigetto per evitare complicazioni alla gola.

Altre cause dell’ugola gonfia e il conseguente mal di gola possono essere dovute a traumi, anche ad esempio per un esame di gastroscopia, ma anche conseguenze date da allergie e da raffreddori forti.

Rimedi naturali per curare l’ugola gonfia

In farmacia esistono tanti rimedi per curare la gola gonfia ma spesso in questi casi, ricorrere alla farmacologia non è sempre la strada migliore. Infatti, per chi ha questo fastidio, esistono tanti rimedi naturali che possono aiutare senza ricorrere a farmaci che, si sa, portano benefici immediati ma possono dare scompensi sul lungo termine. Se poi la soluzione non dovesse trovarsi abbastanza rapidamente con prodotti naturali, si può sempre affiancare un antinfiammatorio come l’ ibuprofene (un farmaco da banco). Vediamo ora quali sono i rimedi naturali che possono aiutare con il problema dell’ugola gonfia.

  • Bere tanta acqua: sono innumerevoli i benefici dell’acqua e tra questi anche ridurre la secchezza e la disidratazione dell’ugola. Inoltre può portare sollievo bere tè o tisane calde, magari accompagnate da un cucchiaino di miele, per ridurre il prurito che si avverte in gola in questi casi.
  • Belladonna e artemisia: sono rimedi omeopatici che si trovano facilmente in erboristeria e donano sollievo immediato alla gola gonfia. Per quanto riguarda le dosi, l’erborista saprà consigliarvi a dovere per il vostro caso specifico.
  • Anice e menta: donano una sensazione di freschezza e benessere favorendo anche lo sblocco delle vie respiratorie se si è affetti da allergia o raffreddore.
  • Gargarismi con acqua e sale: il sale (in sostituzione potete usare anche il bicarbonato) è un antinfiammatorio naturale e pertanto permette di dare sollievo all’ugola gonfia. Attenzione però a non ingoiare la soluzione di acqua e sale in quanto può indurre forti conati fino a portare al vomito.

Bisogna fare una piccola postilla però: nel caso in cui si soffrisse di allergia o si notassero placche bianche in fondo alla gola, i rimedi naturali probabilmente non basteranno in quanto c’è bisogno di antibiotici o antistaminici. Consigliamo quindi di rivolgersi al proprio medico curante per farsi controllare e avere la certezza del proprio stato di salute.

 

Le informazioni riportate in questo articolo non sono da considerarsi consigli medici ma al solo fine illustrativo. Le soluzioni cercate su internet non possono sostituirsi ad esami medici specifici e al consulto di un medico specialista.

 

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