Coppia

Ti tradisce? E’ colpa del dna!

Ti tradisce? Poverino, è colpa del DNA

“Scusa amore, non è come credi! E’ colpa del mio dna…” Care amiche, adesso potrebbe essere questa la frase che vi sarà detta in piena flagranza di reato. La variante alla più scontata delle affermazioni la si deve ad alcuni studi eseguiti dal prof. Wolfgang Forstmeier, scienziato tedesco del dipartimento di genetica evoluzionaria del Max Plank Institut di Berlino, il quale ha ipotizzato la predisposizione genetica del tradimento. Se ti tradisce è per colpa dei suoi geni. Eggià!!! Per carità, afferma il professore, nulla è matematico. Vero è, però, che i figli di genitori traditori, secondo l’accademico, tendono maggiormente a tradire o, quanto meno, hanno più possibilità di entrare in tentazione. I dati sono stati recuperati da un esperimento eseguito su 1554 esemplari diamante mandarino, uccelli a due zampe dall’aspetto molto dolce e tenero. Si è notato che ben cinque generazioni di una stessa famiglia, mostravano la stessa tendenza ad allontanarsi dai propri partner abituali, generando, conseguentemente, figli naturali da genitori promiscui. Insomma dei veri playboy i nostri tenerissimi uccellini!

Scusa ma ti chiamo traditore…ma sempre per colpa del dna

In effetti, l’accostamento di quest’esperimento alle umane debolezze, appare francamente eccessivo. Se i nostri genitori si sono concessi una scappatella non è detto che anche noi dobbiamo flagellarci sulla pubblica piazza del mercato; ancor di più per chi ha genitori la cui giovinezza è stata vissuta negli anni 60’, e cioè in piena emancipazione sessuale. Che significa, che siamo tutte ninfomani? In fondo il Dna è formato da milioni di geni, possiamo sperare in un prevalere di quelli con l’equilibrio. Traditori sì, ma solo col pensiero. Viva l’immaginazione potremmo dire. Gratificante ed indolore! E comunque, a ben pensare, desta anche sospetto il fatto che a giustificare con la genetica il tradimento sia un uomo. Si saranno messi d’accordo? Chissà. Intanto inviateci i vostri pareri ed eventuali brutte esperienze. Almeno per capire che risposta dare o quale frase proferire alla scoperta della famosa flagranza di reato di cui sopra! 😀

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