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L’ambulanza in rosa

L’ambulanza in rosa: il progetto nobile della Croce Blu

E’ di poco la notizia che è stata messa a disposizione dal 118 un’ambulanza molto speciale. Un pulmino simile a quelli per il trasporto di ammalati da casa all’ospedale sarà, infatti, attrezzato e specializzato per intervenire esclusivamente in casi di violenza femminile, oppure nelle occasioni più felici come la nascita di un bimbo. L’idea nasce da un progetto della Croce blu che l’ha definito “l’ambulanza rosa”. Nathalie Caldonazzo sarà la testimonial di questo importante progetto dedicato a noi donne troppo spesso messe in secondo piano dai bisogni degli uomini. La prima ambulanza in rosa farà servizio a Roma. A coordinarla vi saranno medici specializzati in problematiche femminili, tra cui, purtroppo, anche la violenza sessuale e maltrattamenti domestici. Questa nobile iniziativa è stata accettata dall’Ares 118 e sostenuta dalla Regione Lazio. Purtroppo si necessita d’ulteriori fondi per far decollare il progetto in tutt’Italia. Gli ideatori sono attualmente impegnati nella ricerca di sostenitori per ampliare ulteriormente il raggio d’azione dell’intervento pro-donne.

Perché è così importante avere un’ambulanza in rosa?

La mission dell’iniziativa, secondo quanto riferisce Mariano Buttari, direttore della Croce Blu: “E’ realizzare un circolo virtuoso tra il mondo non profit, profit e istituzionale”. Cosa non facile, considerando che gli attori in materia sono tanti: istituzioni, organizzazione no-profit ed enti sanitari. L’auspicio è che questa bellissima operazione per migliorare la vita delle donne in Italia vada in porto, perché, come tristemente sappiamo, anche nel nostro paese sono tantissimi i casi di violenza sulle donne, sia in ambito familiare sia all’esterno del proprio ambiente.
L’Ambulanza Rosa potrebbe essere un importantissimo punto di riferimento per tutte le donne magari non soltanto per il risanamento delle ferite fisiche ma anche per quelle psicologiche. Obiettivo molto ambizioso, dunque, quello del gruppo Croce blu e ci auguriamo di cuore che possa ottenersi nel migliore dei modi possibili, estendendosi presto anche in altre città del nostro paese.

foto tratta dal sito: castelnovonemonti.blogolandia.it

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